Isole Salomone Missione Umanitaria
Isole Salomone (Oceania): missione umanitaria 28/10 – 11/11/2011.
Il Dr. Aldo Lo Curto, medico volontario itinerante, ha organizzato questa spedizione volta in particolare a portare medicinali ed assistenza medica, materiale didattico e materiale sportivo in alcuni villaggi sperduti della costa occidentale dell'isola di Guadalcanal. I villaggi interessati sono stati quelli di Tangarare, Viso e Avuavu, raggiunti via mare con una piccola imbarcazione a motore, oltre che il carcere e la struttura ospedaliera di Tetere.
Alla spedizione si sono uniti il Dr. Giancarlo Abba, medico sportivo, la D.ssa Paola Robbio, farmacista, ed il collega di BPrM Rodolfo Cesare Zucchini. La spedizione è stata integralmente finanziata da detti partecipanti, mentre il materiale portato alla gente dei villaggi è frutto di donazioni di case farmaceutiche, scuole e famiglie italiane.
L'attività principale del gruppo è stata quella di portare assistenza medica in villaggi a diverse ore di distanza, raggiungibili solo via mare quando il tempo lo consente, presidiati da infermieri in strutture modeste e spesso con scarsità di medicinali. Allo stesso tempo è stato portato alle scuole dei villaggi materiale didattico (libri, quaderni, penne, matite, ecc.) e sportivo (palloni, completi da calcio, tute, reti da volley e da basket, ecc.) e nelle comunità scarpe e giocattoli per i bambini più piccoli.
Scoperte nel 1568 dall'esploratore spagnolo Alvaro de Mendana le Isole Salomone debbono il nome al fatto che, avendovi trovato dell'oro, l'esploratore ritenesse che il posto fosse appartenuto al Re Salomone. Per lungo tempo protettorato inglese, le Isole Salomone sono uno stato indipendente dal 1978.
Paese tra i più poveri dell'Oceania (solo 630 dollari di reddito annuo pro capite), continua a dipendere dagli aiuti internazionali, essendo quasi inesistente il settore industriale. La popolazione vive di agricoltura (che per il mercato produce copra e cacao) e di pesca (tonno), con qualche rilevanza delle risorse forestali (legname e olio di palma) e minerarie (oro).
La popolazione è stimata in ca. 600.000 abitanti e la capitale Honiara conta appena 42.000 abitanti, con l'unico porto, l'unico aeroporto e l'unica strada asfaltata dell'isola di Guadalcanal (lunga meno di 100 km.).
Il clima, con temperature costanti elevate e piovosità, e la natura sono quelli tipici equatoriali. Il territorio è rappresentato da oltre 900 isole, delle quali un terzo disabitate, montuose e talora con vulcani attivi, con un manto forestale molto esteso (quasi il 90%). Sono frequenti terremoti e cicloni.
La flora è stupenda: oltre agli alberi (palma, albero del pane, papaya, mango, ananas, banano, cacao) una gamma sconfinata di fiori e piante grasse (solo di orchidee si contano non meno di 200 specie diverse). Nella fauna le insidie maggiori possono venire dagli squali nell'oceano, dagli alligatori (soprattutto in prossimità delle foci dei fiumi), da serpenti e ragni, oltre che dalle zanzare per il rischio di malaria.
La popolazione dei villaggi (i più grandi con 2 – 300 abitanti), pur con le difficoltà della vita quotidiana, è particolarmente gentile ed accogliente. Le visite del gruppo sono sempre state salutate prima della partenza con piccole feste della comunità. In particolare da parte degli alunni della scuola di Avuavu (alla scuola sono ospitati ca. 300 allievi dal lunedì, dove arrivano spesso dopo ore di cammino a piedi dai villaggi della zona, al venerdì) che hanno intonato canti ritmati con il battito delle mani e da parte della banda delle donne di Viso, che cantano marciando e scadendo il tempo con colpi di bacchetta su di una tavoletta di legno.
Per chi volesse ricevere ulteriori notizie sulle Isole Salomone il dipendente Zucchini potrà essere contattato per e-mail (rodolfo.zucchini@bancamacerata.it).