Atto costitutivo comitato promotore

ESTRATTO DELL’ATTO COSTITUTIVO DEL COMITATO PROMOTORE

(a rogito del Notaio Dott. Paolo Chessa del 28.02.2003)

- omissis -

- a seguito di una serie di riunioni collegiali dei Comparenti, sia a titolo personale, sia quali esponenti di organismi associativi di piccole imprese, di libere professioni, di volontariato e sindacali maceratesi;
- considerato che nel tessuto sociale della Provincia, a seguito del trasferimento altrove dei centri decisionali e di quasi tutte le responsabilità operative delle precedenti istituzioni creditizie locali, sono emersi diffusi sentimenti di orgoglio, localismo e appartenenza;
- tenuto conto dell’indubbia esigenza di promuovere e sostenere la crescita, lo sviluppo e l’evoluzione della diffusa piccola imprenditoria e delle libere professioni insediate sul territorio provinciale, quale condizione per soddisfare le attese di miglioramento socio economico dello stesso, obiettivi, questi, certamente non primari della gran parte delle istituzioni creditizie già insediate;
- tenuto altresì conto delle crescenti esigenze delle famiglie e dei soggetti più deboli, per i quali diviene sempre più urgente apprestare e fornire servizi adeguati;
- considerata quindi la necessità sotto il profilo etico/sociale di attivare politiche di spiccata attenzione verso tutte le realtà rappresentative delle peculiarità territoriali della provincia;
- valutata la possibilità di ripristinare una più adeguata personalizzazione dei rapporti e dei servizi in confronto a quelli via via sempre più standardizzati generalmente offerti dal mondo bancario;
- considerata la concreta possibilità di ereditare la tradizione, i valori ed il radicamento sul territorio provinciale delle scomparse istituzioni creditizie locali per rinnovarne la ricchezza che ne costituivano;
- valutata l’oggettiva validità economica ed il conseguente accrescimento di valore nel tempo di un’impresa bancaria locale, come viene confermato dalle diverse analoghe iniziative realizzate altrove negli ultimi tempi;
- considerata l’attuale difficile congiuntura economica e la stasi di iniziative locali idonee a costituire un possibile volano per la ripresa;
- fiduciosi, per tutto quanto precede, di ottenere l’apprezzamento ed il sostegno delle famiglie, delle piccole imprese, delle libere professioni e del mondo del volontariato locali;
- intendendo costituirsi in Comitato Promotore per la fondazione della “Banca della Provincia di Macerata S.p.a.”;

al fine di assicurare fin d’ora la massima chiarezza e trasparenza all’iniziativa, ritengono necessario delineare sinteticamente come segue la missione, le principali caratteristiche della società e la struttura della costituenda banca.

 

CENNI SULLA MISSIONE DELLA BANCA

- gestire con la massima trasparenza le risorse finanziarie di famiglie, donne, uomini, organizzazioni, società di ogni tipo ed enti, orientando i loro risparmi e disponibilità verso la realizzazione del bene comune della collettività e lo sviluppo del territorio, coniugando al meglio le fonti della raccolta con il supporto ad iniziative socialmente utili;
- promuovere e sostenere la crescita, lo sviluppo e l’evoluzione delle diffuse attività di lavoro autonomo nel campo delle piccole imprese e delle libere professioni insediate sul territorio per soddisfare le attese di miglioramento socio/economico dello stesso e nel contempo creare valore per gli azionisti;
- orientare ed assistere la fase evolutiva dell’organizzazione delle attività delle piccole imprese verso una migliore gestione delle risorse ed il passaggio ad una conduzione più adeguata alle moderne tecniche manageriali, esigenze queste imposte dal mercato e dalle problematiche, ormai mature, connesse ai ricambi generazionali;
- basare maggiormente il supporto alle economie locali sulla qualità dell’imprenditore e su strette collaborazioni con professionisti dell’area dell’economia aziendale, i quali certifichino la validità delle iniziative, ne controllino la realizzazione e contribuiscano al loro successo;
- fornire consulenze specialistiche, nonché assistere e sostenere con indiscusse professionalità le famiglie e le iniziative di lavoro autonomo delle donne e dei giovani, prestando agli stessi i più avanzati tipi di servizi idonei alle loro esigenze.

 

PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELLA SOCIETA’

1. costituzione simultanea nella forma giuridica di società per azioni ai sensi degli articoli 2325 e seguenti del Codice Civile;
2. azionariato diffuso in rappresentanza del più ampio tessuto sociale del territorio ed indipendenza da qualsiasi condizionamento esterno;
3. capitale sociale di €. 10.000.000 (euro diecimilioni) suddiviso in n. 10.000 (diecimila) azioni del valore nominale di €. 1.000 (euro mille) cadauna, da versarsi integralmente all’atto della sottoscrizione, e quindi prima della costituzione, unitamente ad un contributo di €. 50 (euro cinquanta) per ogni azione, quale fondo spese per il compimento di tutte le attività del Comitato Promotore, ed al rilascio di procura per l’intervento alla costituzione della società;
4. quota massima di partecipazione: 1% (uno per cento), pari a n. 100 (cento) azioni, per ciascun sottoscrittore in genere, salvo quanto previsto ai successivi numeri 5 e 6; 5% (cinque per cento) per ciascun investitore strategico (banche di appoggio, compagnie di assicurazione, ecc.) fino ad un massimo per questa categoria del 15% (quindici per cento) del capitale sociale qualunque ne sia l’ammontare;
5. qualora le sottoscrizioni raccolte non dovessero raggiungere l’importo del capitale sociale di €. 10.000.000 (euro diecimilioni), fermo restando il numero massimo di n. 100 (cento) azioni pro capite sottoscrivibili da ciascun sottoscrittore in genere, il Comitato Promotore si riserva comunque di procedere alla costituzione della società purché sia stato superato il capitale minimo di €. 6.300.000 (euro seimilionitrecentomila) richiesto dalle norme vigenti per l’esercizio dell’attività bancaria. In tal caso si verificherebbe di conseguenza l’automatico innalzamento ad un massimo dell’1,59% (uno virgola cinquantanove per cento) della partecipazione detenibile da ciascun sottoscrittore in genere;
6. qualora le sottoscrizioni raccolte dovessero superare l’importo di €. 10.000.000 (euro diecimilioni) di capitale sociale, il Comitato Promotore, appena superato il detto ammontare, si riserva di elevare la soglia del capitale stesso consentendo a ciascun sottoscrittore in genere che lo volesse, compresi coloro che avessero già sottoscritto azioni per la quota massima rapportata al capitale di €. 10.000.000 (euro diecimilioni), di sottoscrivere anche più delle n. 100 (cento) azioni di cui sopra, fermo restando comunque il limite massimo sopra indicato dell’1,00 (uno per cento) della partecipazione detenibile da ciascun sottoscrittore in genere;
7. attribuzione dei benefici previsti dall’articolo 2341 del codice civile per i soci fondatori a tutti i soci che sottoscrivono il capitale sociale originario;
8. reinvestimento dei risultati della gestione per i primi tre anni;
9. aumento del capitale sociale per l’importo da un minimo di €. 5.000.000 (euro cinquemilioni) ad un massimo di €. 15.000.000 (euro quindicimilioni) con delega al Consiglio di amministrazione conferita all’atto della costituzione della società, da esercitarsi discrezionalmente da parte del Consiglio quanto a tempi e modalità;
10. rimborso proporzionale ai sottoscrittori della parte eventualmente non utilizzata del fondo spese, comprensiva dei relativi interessi, nonché degli interessi maturati sulle somme versate per la quota capitale subito dopo l’avvenuta costituzione della società;
11. rimborso ai sottoscrittori del controvalore delle azioni sottoscritte, maggiorato dei relativi interessi, e della parte eventualmente non utilizzata del fondo spese per il funzionamento del Comitato Promotore nel caso che non si pervenga alla costituzione della società.

 

CENNI SULLA STRUTTURA DELLA BANCA

- organizzazione molto snella con sportelli caratterizzati dall’impiego delle più avanzate tecnologie informatiche;
- impiego di un ristretto numero di dipendenti e collaboratori di grande specializzazione e professionalità;
- stipula di accordi e convenzioni con qualificate istituzioni creditizie nazionali e/o internazionali per la distribuzione di ogni tipo di prodotto ed il compimento di operazioni para bancarie (leasing, factorig, merchant banking, venture capital, polizze assicurative, attività in titoli, attività fiduciarie, ecc.);
- apertura della sede di Macerata, nonché delle sedi locali di Civitanova Marche – Tolentino – Recanati e Camerino e costituzione, presso queste ultime, di Comitati periferici; in prosieguo diffusione della presenza sul territorio della provincia e su quelli limitrofi con apertura di sportelli nei principali centri.

 

TUTTO CIO’ PREMESSO E CONFERMATO

quale parte integrale e sostanziale del presente atto, i Comparenti medesimi dichiarano e convengono quanto segue:
1. Di costituirsi in Comitato Promotore della “BANCA della PROVINCIA di MACERATA S.p.a.” con sede in Macerata, corso della Repubblica nn. 10/12;
2. Di nominare nel suo seno un Ufficio di Presidenza composto dai signori: Loris Tartuferi presidente, Alfredo Santarelli e Giovanni Meriggi vice presidenti, Ugo Bellesi segretario, Alberto Rossi tesoriere, Adriano Fermani, Vittorio Olivieri, Paolo Perazzoli ed Enrico Vita membri;
3. Di dare immediatamente corso, con la collaborazione di tutti i Comparenti, alla raccolta delle sottoscrizioni delle azioni del valore nominale di €. 1.000 (euro mille) per quantitativi minimi di n. 1 (una) azione e massimi di n. 100 (cento) azioni, salvo quanto previsto ai numeri 4, 5 e 6 delle “Principali caratteristiche della società”, fino al raggiungimento o superamento di un capitale iniziale di €. 10.000.000, e comunque fino al raggiungimento di un capitale iniziale minimo di €. 6.300.000;
4. Di delegare all’Ufficio di Presidenza, con firma congiunta del presidente e di uno degli altri esponenti, i seguenti compiti:
• dare notizia informale dell’iniziativa all’organo di vigilanza;
• compiere tutto quanto necessario ed utile per la raccolta delle sottoscrizioni da parte dei Comparenti e sovrintendere al coordinamento delle loro attività;
• predisporre lo statuto, svolgere ogni pratica amministrativa presso Autorità o Enti e compiere tutte le operazioni necessarie per pervenire alla costituzione della società stabilendone il termine;
• predisporre il piano industriale da presentare all’Organo di vigilanza da parte della costituenda società con la richiesta di autorizzazione per l’esercizio dell’impresa;
• avviare tutti i contatti e predisporre tutti gli accordi che poi saranno perfezionati dalla costituenda società.

- omissis -

 

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